Infermiera professionale dell’Ospedale Predabissi di Vizzolo, moglie e madre di tre figli, Maria Spina aveva 42 anni quando, nell’ottobre del 2010, a causa del presunto malfunzionamento di un pacemaker-defibrillatore subì un arresto cardiocircolatorio. L’intervento dei sanitari riportò a battere il suo cuore, ma i danni al cervello furono importanti e da allora vive in stato vegetativo.
Un processo penale è al momento in corso presso il tribunale di Milano per accertare le responsabilità di quelle che la procura ha definito come lesioni colpose gravissime. Nel frattempo, il marito Fabrizio Briganti, i figli Alessia, Davide e Federica, i parenti e gli amici si sono mobilitati affinché il caso di Maria non passi nel silenzio.
A tale scopo nell’aprile 2014, è stata organizzata la prima camminata non competitiva tra San Donato Milanese, dove Maria viveva con la famiglia, e la Fondazione Castellini di Melegnano dove oggi è ospitata. La manifestazione si svolge lungo 7,5 chilometri di via Emilia che per l’occasione viene chiusa al traffico.